Due dei finalisti dell’edizione 2017 di “DiMMi Storie Migranti”, concorso letterario nazionale aperto alle testimonianze di chi ha deciso di lasciarsi alle spalle la vita in un altro Paese e vive attualmente in Italia o sul Titano, saranno al centro della presentazione delle dieci autobiografie selezionate durante l’iniziativa e raccolte lo scorso anno nel volume “Parole oltre le frontiere – dieci storie migranti”, pubblicato dall’editore Terre di Mezzo con racconti che parlano di realtà come Nigeria, Costa d’Avorio, Albania, Venezuela, Liberia, Ghana e Pakistan.
In calendario alle ore 11 di martedì 9 aprile nell’Aula Magna della sede universitaria dell’Antico Monastero di Santa Chiara, l’evento vedrà la partecipazione di Joy Ehikioya e Ibrahim K. Jalloh insieme a Patrizia Di Luca, responsabile del Centro di Ricerca sull’Emigrazione dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Patrizia Violi, direttore del Centro Studi sulla Memoria dell’Ateneo sammarinese. Alessandro Triulzi, direttore dell’Archivio Memorie Migranti, e Natalia Cangi, direttore dell’Archivio Diaristico di Pieve Santo Stefano.
“Il progetto DiMMi Storie Migranti ha già coinvolto centinaia di persone provenienti da altri Paesi”, spiega Di Luca. “Le testimonianze delle persone che hanno partecipato al concorso ci offrono la possibilità di conoscere l’esperienza dei migranti, i terribili viaggi per raggiungere l’Europa ma anche la vita nei Paesi di nascita. Offrono inoltre racconti sulle motivazioni delle partenze, dovute a motivi di difficoltà economica, alla necessità di fuggire da situazioni di guerra e violenza o di trovare rifugio a causa di pregiudizi e persecuzioni, che provocano una pericolosa emarginazione sociale. L’ascolto delle loro voci ci avvicina a tutti coloro che provengono da altri Paesi”.
Nel pomeriggio dello stesso martedì 9 aprile, alle ore 18.00, Joy Ehikioya e Ibrahim K. Jalloh interverranno anche ad una presentazione prevista nella sede dell’Ambasciata d’Italia a San Marino, patrocinatrice dei suddetti appuntamenti insieme all’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, alla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri ed al Centro di Ricerca sull’Emigrazione dell’Ateneo sammarinese. L’ingresso sarà libero fino alla copertura dei posti disponibili, per cui verrà data precedenza a coloro che avranno comunicato in anticipo la propria partecipazione alla Segreteria dell’Ambasciata:
Con l’occasione si rammenta che l’edizione 2019 del concorso è aperta fino al 30 aprile 2019 e che maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.dimmidistoriemigranti.it.