A parziale rettifica di quanto precedentemente comunicato, l’ACI ha segnalato (nota allegata) che le nuove disposizioni per esportazione dei veicoli all’estero avranno effetto a partire dal 4 maggio 2020 (e non più dal 6 aprile 2020).
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Con riferimento alla nuova disciplina in vigore dal 1 gennaio u.s. che regolamenta la radiazione dei veicoli dal PRA per definitiva esportazione all’estero, si riporta in calce la nota dell’ACI che comunica le nuove disposizioni emanate per la gestione delle radiazioni per esportazione, segnalando le novità riguardanti gli Uffici consolari.
Nello specifico, in data 5 aprile p.v. si porrà fine alla fase transitoria che ha finora consentito ai Consolati di continuare a trasmettere al PRA le richiesta di radiazione per esportazione presentate dai cittadini trasferitisi all’estero, relativamente ai veicoli esportati nel 2019 e non ancora radiati dal PRA, purché venisse allegata una copia della carta di circolazione estera, attestante l’avvenuta reimmatricolazione, anche se emessa in data successiva al 31dicembre 2019.
Pertanto, a partire dal 6 aprile 2020 gli Uffici consolari non potranno piu’ trasmettere le richieste in oggetto per conto dei cittadini trasferitisi all’estero e si applicherà la nuova normativa che impone l’OBBLIGO DI RICHIEDERE LA RADIAZIONE PRIMA CHE IL VEICOLO VENGA ESPORTATO, in modo da consentire il controllo dell’avvenuta revisione nei tempi stabiliti dalla legge.
Si segnala che la sezione del sito ACI dedicata alle esportazioni viene costantemente aggiornata con le novità in materia:
http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/esportazione.html .