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Diplomazia economica

Nonostante un potenziale economico necessariamente circoscritto per territorio (61 Kmq) e popolazione (33.826 abitanti), San Marino è una realtà manifatturiera e produttiva significativa suscettibile di ulteriore sviluppo. Nel 2022 conta oltre 5.000 imprese con più di 23.500 addetti (3.983 nella Pubblica Amministrazione) e ca. 1.600 lavoratori autonomi [Fonte: Rel.ne economico statistica esercizio finanziario 2022].

Collocata geograficamente come enclave straniera al centro della Penisola, ha un’economia fortemente integrata con l’Italia da cui non è separata da dogane confinarie. I settori principali dell’economia sono: turismo, servizi, bancario e finanziario ma anche quello manifatturiero, commercio, edilizia, agricoltura, pubblica amministrazione, assicurativo, telecomunicazioni, commercio elettronico. Normalmente il turismo e il terziario da esso indotto contribuisce ad oltre la metà del PIL, grazie ai due milioni di turisti e visitatori all’anno (2022), con effetti positivi anche sulle correnti turistiche della Riviera Adriatica e dell’entroterra romagnolo e marchigiano.

In un quadro preesistente già recessivo, la crisi economica mondiale iniziata nel 2008 e quindi la pandemia del 2020 hanno inciso, oltre che sugli introiti legati al turismo, anche sulla produzione industriale sammarinese, con ripercussioni sull’occupazione.

Particolare rilievo economico, sociale e occupazionale riveste la presenza dei numerosi lavoratori italiani frontalieri (7.199 nel 2022, pari a circa il 30,5 % del totale della forza lavoro a San Marino), provenienti soprattutto dalle province limitrofe di Rimini e Pesaro ed occupati in tutti i settori produttivi.

Si segnalano alcuni link utili: